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| Chaos Records |
I Dies Irae in questione sono quelli messicani e già autori di due album. La band attualmente è un trio e questo terzo lavoro in studio, "Secret Veils of Passion", è formato da dieci canzoni, i cui titoli messi in ordine formano la frase "Want To Tree For Fight Sex E7en Hate Night Then?". Lo stile è spesso dark e ombroso, con innesti di tastiere e campionamenti di fiati ed elettronica varia. C'è del death metal, davvero poco, assoli interessanti, ma soprattutto tantissimi arpeggi tesi a creare un'atmosfera malinconica, dimessa, e a volte doom. Tra le esecuzioni più interessanti si segnalano "For", uno dei pezzi più nettamente metal, "Sex", perché è un brano molto più indie/post rock che altro, "Hate", una canzone stranissima, difficile da descrivere ma graziosa. "Night" ha un piglio progressive, soprattutto per l'enorme lavoro in controtempo tra drum machine e chitarre. Coesistono canzoni che li accostano agli Anathema fine anni '90, come "E7en" e qualche atmosfera alla My Dying Bride e Dead Can Dance. Tra queste c'è anche l'eterea e dark-ambient "Tree". Tuttavia la varietà e il camaleontico uso della musica sono le caratteristiche cardine del sound dei Dies Irae. Dall'iniziale "Want" la percezione che si ricava immediatamente da "Secret Veils of Passion" è quella di una dimensione che si espande e contrae traccia dopo traccia. I Dies Irae hanno dunque creato uno scenario sospeso e intriso di grazia e irrequietezza. Il tutto con un'aura molto più rock che metal. La Chaos Records pubblica l'album anche attraverso una elegante confezione limitata a 500 copie, con contenuti vari e alcune bonus track.
Voto: 7/10
Alberto Vitale